Allattamento Artificiale: Quando si Sceglie il Latte in Formula

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Allattamento Artificiale: il latte in formula

In questo articolo non voglio entrare nel merito delle ragioni che vi spingono a scegliere l’allattamento artificiale, io sono del parere che ogni madre debba essere ben informata sulle pratiche, ma deve poi anche essere libera di scegliere come preferisce gestire l’alimentazione e la crescita del proprio figlio (nei limiti del buon senso naturalmente).

Essere liberi di scegliere significa anche non avere pressioni morali dettate da chi ci circonda e in generale dalla società che a volte si lascia andare a giudizi troppo veloci.

Il rapporto fra mamma e bambino è delicato e nei primi giorni di vita il bambino deve essere curato e protetto, ma anche la mamma ha necessità delle giuste cure: si trova davanti ha un qualcosa di naturale, ma nuovo e grande, è frastornata da tutto ciò che è successo e deve essere supportata nelle proprie scelte non guidata.

Comunque tornando a noi, se sceglierete l’allattamento artificiale dovete sapere che il latte artificiale è l’unica alternativa al latte materno.

Il latte di mucca non è adatto fino a quando il bambino non raggiunge l’anno di età (e comunque anche successivamente è sconsigliato fino al terzo), perché contiene troppo sale e proteine, ma la quantità di ferro è insufficiente per il fabbisogno giornaliero del lattante.

Formule di latte infantili di mucca sono l’alternativa al latte materno, si trova in polvere in differenti marche, capire quale sia giusta per voi non è semplicissimo: al di là del parere sui singoli brand considerate che i bimbi reagiscono in maniera differente ad un latte rispetto ad un altro (chi non lo digerisce, chi ha le colichette .. ).

Il Latte di proseguimento viene dato dopo i 6 mesi, mentre ad un anno viene consigliato il latte di crescita al posto del classico vaccino proprio perché con meno fattori di crescita ma arricchito da vitamine utili.

Formule di latte infantili di capra non sono adatti per i bambini, e non sono approvati per l’uso in Europa.

Scegliere il biberon è anche fondamentale perché alcune marche hanno studiato dei prodotti appositi che facilitano l’alimentazione del bambino ed evitano si possa creare dell’aria che possa poi portare delle colichette alquanto fastidiose. Potete leggere la guida alla scelta del biberon per scegliere quello ideale per vostro figlio.

L’allattamento artificiale permette inoltre di farsi aiutare nei primi giorni di vita di vostro figlio. E’ un momento come abbiamo anticipato delicato e avere il supporto pragmatico del proprio compagno per alcune di noi potrebbe essere fondamentale per non incorrere nella depressione post partum.

Poter scegliere fra l’allattamento artificiale e l’allattamento naturale è un’opportunità, ma non dobbiamo limitarci a vedere il lato negativo dell’allattamento al seno.

L’OMS consiglia di nutrire il proprio piccolo in maniera naturale fino almeno al sesto mese perché comporta enormi vantaggi sia per la mamma sia per il bambino.

In questo articolo potrai approfondire tutto ciò che riguarda l’allattamento al seno per scegliere in maniera serena come alimentare il tuo bambino.

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