Come fare i Lavaggi Nasali al Neonato e Quando Iniziare

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2. Come si fa a tenere sempre pulito il naso dei neonati?

Ci sono vari modi di effettuare il lavaggio nasale nel neonato, che si differenziano essenzialmente per via dello strumento, o degli strumenti, utilizzati.

Bulbo per lavaggio nasale

bulbo-lavaggio-nasaleQuello più diffuso consiste nell’utilizzare una specie di siringa collegata ad un bulbo di gomma che viene inserita direttamente nelle narici del bambino: comprimendo l’aria dentro il bulbo per creare un vuoto e rilasciando successivamente la pompa una volta che la siringa sarà posizionata dentro ad una delle due narici, con una lieve pressione il muco in eccesso verrà immediatamente raccolto dentro la canna.

Per rimuoverlo sarà sufficiente spremere nuovamente il bulbo con forza e procedere successivamente con l’altra narice.

Al termine della procedura, sarà opportuno lavare sempre a fondo sia la siringa sia il bulbo con acqua calda e sapone, asciugando poi con cura ogni parte per evitare ristagni.

Aspiratore nasale 

aspiratore nasaleUn metodo più recente e ugualmente efficace consiste nel pulire il naso del bambino utilizzando un aspiratore nasale per neonati, un apparecchio molto semplice costituito da un beccuccio di plastica collegato ad un tubicino in gomma che termina con un boccaglio.

A differenza della siringa, o pompa, a bulbo, in cui l’aspirazione è di tipo meccanico, gli aspiratori nasali permettono di aspirare via il muco dal naso del bambino sfruttando l’insufflazione di aria dalla bocca della mamma o del papà.

Proprio per questo, i beccucci sono solitamente dotati di filtri al fine di evitare il passaggio di germi e batteri. Mentre è preferibile gettare via il beccuccio rimovibile al termine di ogni utilizzo, sia il tubicino in gomma sia il boccaglio possono essere invece riutilizzati, dopo essere stati smontati e lavati con acqua calda e sapone.

In entrambi i casi, la pulizia del nasino risulterà più profonda utilizzando della soluzione fisiologica o salina per sciogliere il muco. Essa andrà applicata prima di procedere all’aspirazione mettendo il bambino sdraiato sulla schiena con il mento leggermente inclinato su un lato.

Spruzzando1 o 2 gocce di questa soluzione con un contagocce oppure con uno spray apposito o un flaconcino mono uso, riuscirete a detergere il naso più in profondità.

Sia la siringa a bulbo sia l’aspiratore nasale e la fisiologica possono essere acquistati in farmacia o sanitaria, anche se per la soluzione salina potete anche provare a farla da voi sciogliendo 1/4 di cucchiaino di sale in 220 grammi di acqua calda precedentemente bollita.

Man mano che il bambino cresce potete anche aumentare il contenuto di sale (soluzione ipertonica) per migliorare il drenaggio, pur limitando sempre a 1 o 2 il numero di gocce da applicare.

Dato che, infatti, il naso del bambino è una parte del corpo molto delicata, si raccomanda di fare tutte le operazioni sopra descritte con grande attenzione al fine di non provocare graffi o rotture di capillari.

Visto che di solito i neonati si oppongono a questo trattamento girando la testa da una parte all’altra, sarà necessario mantenere fermo il capo con una mano facendo attenzione a non esercitare troppa pressione.

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