Guida alla Scelta e all’Uso dei Pannolini Lavabili

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Pannolini lavabili ecologici

I pannolini lavabili sono una scelta alternativa ai classici pannolini usa e getta. Sono fabbricati con materiali riciclabili e naturali come cotone, canapa, spugna o bambù che rispettano l’ambiente e il benessere del bambino.

In questo articolo vogliamo fornirvi una panoramica dettagliata dell’argomento. Potete raccogliere informazioni sull’effettivo risparmio, sui costi, i consigli per imparare ad usarli, per la manutenzione e per la scelta.

Scoprirete i vantaggi e gli svantaggi di questa valida alternativa ormai sempre più scelta dalle mamme.

Iniziamo subito a capire l’effettivo risparmio.

Pannolini lavabili: prezzo, risparmio, impatto ambientale

Uno degli aspetti più interessanti dei pannolini lavabili è il risparmio. I pannolini lavabili infatti vanno acquistati solo una volta, mentre gli usa e getta vanno continuamente comprati.

Si stima che per i pannolini non riciclabili si spendano orientativamente fino a 5000 euro per la media di 2,5 anni di utilizzo. Inoltre i lavabili del primo figlio possono essere usati per il secondo figlio o eventualmente venduti ad altre mamme.

Solitamente per un uso esclusivo sono necessari almeno 20 lavabili. Il prezzo parte da poco più di 10,00 euro. Se invece volete una fantasia alla moda o marchi griffati si può arrivare a spendere anche 25,00 euro.

Se si opta per quelli misura unica basta un solo kit, se si opta per quelli a diversa misura, possono essere necessari due o tre kit fino allo spannolinamento. Tutto dipende dal tipo di pannolino che scegliete che a sua volta è influenzato dalle caratteristiche e bisogni del bambino. Tirando le somme, la spesa minima è di 200 euro per un kit.

Si può prendere in considerazione l’idea di comprare dei lavabili usati. Ormai online è una pratica molto in uso e potrebbe consentire di ottenere un buon risparmio.

Se siete capaci potete fabbricarli da sole. Vecchi asciugamani, vecchie lenzuola sono adattassime a questa finalità. Così il risparmio sarà ancora maggiore.

Vi consigliamo di informarvi presso il vostro comune, in molte aree d’Italia vengono dati degli incentivi per l’utilizzo dei lavabili. Spesso si tratta di sconti sulla tassa rifiuti.

I numerosi lavaggi possono annullare il risparmio?

Molti obiettano che, se è vero che i pannolini lavabili fanno risparmiare sul fronte spesa per l’acquisto, la parsimonia si potrebbe perdere per la loro manutenzione. Diciamo che per la detersione (trovate le istruzioni sotto) bisogna evitare di lavare sempre ad altissime temperature, usando troppi detersivi, e poco carico. Già questo scongiura i consumi di energia elettrica e di acqua.

L’uso dell’asciugatrice fa la differenza. I consumi energetici di questo elettrodomestico sono notevoli e il risparmio si potrebbe perdere. Meglio asciugarli all’aria (in inverno possono tornare utili i termosifoni).

Impatto ambientale: Pannolini Lavabili VS Pannolini Usa e Getta

I lavabili vengono spesso definiti pannolini ecologici e non potrebbe essere diversamente visto che il loro impatto ambientale è molto ridotto rispetto a quello degli usa e getta. Per capire citiamo giusto qualche cifra.

In Italia i pannolini non riciclabili costituiscono il 20% dei rifiuti delle nostre discariche. Ogni bambino produce circa 1 una tonnellata di rifiuti che non possono essere trattati. Sono necessari tra i 200 e 500 anni per decomporsi e sprigionano sostanze altamente tossiche.

Pannolini lavabili: i tipi

Quando si parla di lavabili la prima cosa a cui si pensa sono i vecchi ciripà. Ma non è così. I moderni pannolini lavabili possono essere molto alla moda e possono piacere anche al più incallito utilizzatore di pannolini usa e getta.

Oggi esistono clip, bottoni, chiusure a velcro che ne facilitano l’utilizzo. Potete scegliere lavabili che hanno la stessa forma di quelli usa e getta, così usarli sarà ancora più semplice.

Esistono diverse tipologie di pannolini lavabili. Di seguito abbiamo raccolto le principali con una breve descrizione. Tuttavia la cosa più interessante è che i pannolini lavabili possono essere personalizzati in base alle vostre esigente. Così per esempio, se il bimbo fa tantissima pipì potete valutare un tipo di pannolino con inserti così da farcirlo in abbondanza. Se bagna molto il pannolino la notte, se è cicciotto o magrolino, sono tutti aspetti da tenere presente nella ricerca del pannolino lavabile giusto.

  • Pannolini sagomanti: si usano con una mutandina impermeabile. Assomigliano ad un usa e getta nella forma, sono disponibili sia con chiusura con bottoni che con velcro.
  • All – in – one: hanno la forma di pannolini usa e getta. A differenza dei sagomati la parte impermeabile è cucita insieme, questa caratteristica li rende più difficili da asciugare. Inoltre possono dare maggiori problemi di perdite.
  • Pre-fold: si tratta di pannolini di cotone da piegare a rettangolo, hanno bisogno di una cover esterna impermeabile. Impiegano meno tempo ad asciugare ma possono assorbire meno dei sagomati.
  • Terries: sono i più economici, di spugna si piegano a forma triangolare e si fissano con una clip. Sono facili da asciugare ma possono dare problemi con l’assorbenza.

Guida al cambio del pannolino lavabile

Cambiare un lavabile non è poi così difficile, ecco una piccola guida che potrà tornarvi utile. In primis preparate tutto l’occorrente per il cambio da tenere a portata di mano (pannolino pulito, salviettine, asciugamano, creme).

  1. Disponete il bimbo sul fasciatoio (o sul letto o a terra dipende dalle vostre abitudini).
  2. Se c’è una cover slacciatela senza toglierla. Aprite e abbassate il pannolino sporco. Se si sono feci, usate la metà anteriore del pannolino per pulire lo sporco.
  3. Piegate a metà il pannolino sporco sotto il bambino per proteggerlo dallo sporco, per fare ciò sollevate le gambe del bambino e alzatelo.
  4. Pulite il bimbo con un panno umido o lavatelo sotto acqua corrente. Fate attenzione a pulire bene le pieghe. Se è una femminuccia pulite da davanti verso il culetto. Asciugate con cura.
  5. Togliere il pannolino sporco. Se è sporca la cover togliere anche quella. Posizionare il pannolino pulito sotto il vostro bambino, il bordo posteriore deve arrivare alla vita del bimbo (altezza ombelico). Se si tratta di pannolini tipo poket vanno farciti con inserti e una velina che raccolga le feci.
  6. Appoggiare la parte anteriore del pannolo sul pancino. Se si tratta di un neonato la parte posteriore dietro la schiena deve essere più alta rispetto a quella anteriore, che va posizionata sotto l’ombelico e poco sopra le coscie. I pannolini per neonati sono fatti in modo tale da non irritare la zona del moncone. Sistemare la parte centrale del pannolino tra le gambe del bimbo ad una larghezza confortevole.
  7. Chiudere il pannolino con i bottoni, il velcro o con una clip a seconda del modello utilizzato. Il pannolino deve risultare aderente ma non stretto da dar fastidio. Se c’è una cover mettere anche quella, sostituirla solo se sporca.
  8. Il pannolino sporco e la corver sporca vanno inseriti nell’apposita bag. I veletti biodegradabili usati, possono essere buttati nel wc.

Come lavare i pannolini di stoffa

Per una donna l’idea di dover lavare i pannolini (sporchi di cacca e pipì) può costituire un forte deterrente al loro acquisto. Tuttavia secondo le mamme che li usano basta un po’ di pratica. Sono in tante quelle che li lavano insieme alla restante biancheria, così il pannolino viene ne più ne meno, trattato come qualsiasi altro indumento. Si evitano lavatrici a mezzo carico, e inutili dispendii di energia elettrica e di acqua.

Più numerosi sono i pannolini a disposizione, meno avete l’ansia del lavaggio e asciugatura. Ma non esagerate, considerate che tenere per troppo tempo pannolini sporchi in giro, crea cattivi odori difficili da debellare. Al massimo fate una lavatrice ogni due giorni.

Tenete conto del tempo necessario per l’asciugatura che varia a seconda del pannolino. I pannolini con mutandina impermeabile consentono di poter lavare solo la parte interna, mentre la cover se pulita può essere riutilizzata. Quelli costituiti da un unico pezzo impiegano di più ad asciugare.

Per quanto riguarda le feci, esistono dei veletti raccogli pupù biodegradabili che permettono di evitare che il pannolino si sporchi troppo. Vanno posizionati sul pannolo, quando il bimbo fa la pupù vengono rimossi e buttati nel wc. Se non li usate meglio fare un ciclo di prelavaggio o ammollo in acqua calda.

I pannolini lavabili più vengono lavati più assorbono. Meglio fare almeno un lavaggio prima del loro primo utilizzo. Leggete le etichette prima di iniziare. Ogni materiale può avere esigenze particolari, per esempio le cover in lana vanno lavate a mano.

Il detersivo crea uno strato ceroso sul pannolino che ne limita l’assorbimento. Per questo il lavaggio deve avvenire con poco detersivo (basta la metà della dosa usata normalmente) meglio se ecologico e assolutamente non usate ammorbidente. Di tanto in tanto fate lavaggi ad altissime temperature.

Iniziate con prelavaggio a freddo, proseguite con lavaggio normale, risciacquate fin quando non vedete l’acqua priva di schiuma. I pannolini devono avere odore di pulito. Un vago cattivo odore può nascondere la presenza di batteri. E’ possibile usare l’asciugatrice sempre dopo aver consultato le istruzioni.

Tra un lavaggio e l’altro potete tenere i pannolini nell’apposita bag o bidoncino che viene dato in dotazione con l’acquisto del kit. La bag può essere lavata insieme ai pannolini. Se ci sono degli inserti meglio toglierli, se hanno chiusure con velcro fare attenzione a richiuderle altrimenti i pannolini si possono attacare tra loro.

Pannolini lavabili: opinioni (vantaggi e svantaggi)

Alcune mamme sono molto restie all’uso dei pannolini lavabili, lo considerano un arretramento culturale. Fanno pensare alla fatica che le nostre mamme hanno fatto con noi.

In realtà in base a quanto fin esposto, emerge che i lavabili di nuova generazione non hanno nulla a che fare con i vecchi ciripà.

Analizzando le opinioni di chi li usa, (sui social si moltiplicano i gruppi in cui si parla dell’argomento) esiste più di un vantaggio nel loro utilizzo. Noi abbiamo raccolto i principali. Per una visione completa abbiamo segnalato anche i principali svantaggi.

Vantaggi

  • Con un po’ di pratica, può essere molto facile usarli.
  • Rispettano maggiormente l’ambiente se lavati e asciugati nel modo corretto.
  • Sono confortevoli e morbidi per il vostro bimbo. Molte mamme segnalano una riduzione drastica delle irritazioni da pannolino.
  • Non presentano le sostanze chimiche dei pannolini usa e getta. Il vostro bimbo ha la possibilità di essere a contatto con materiali naturali.
  • Possono far risparmiare molti soldi.
  • Lo spannolinamento può essere più veloce perchè il bambino imparara ad avvertire la sensazione di bagnato che i moderni usa e getta non fanno sentire.

Svantaggi

  • I pannolini lavabili richiedono una manutenzione nel lavaggio e nell’asciugatura che si traduce in più tempo.
  • Asciugarli d’inverno, specie in alcune zone molto umide e piovose, può essere noioso e difficile. L’asciugatrice permette di ovviare a questo problema, ma ha un’impatto ambientale notevole e innalza i costi.
  • Alcuni tipi di pannolini necessitano si accessori extra che si traducono in spese extra, come clip, cover, veletti, inserti e così via.

Qualche consiglio finale…

Se siete curiose di questa scelta alternativa, fate una prova. Il consiglio è di comprare un kit prova. Molte aziende li producono e sono in vendita principalmente online, comprendono diverse tipologie di pannolino. Solo provando i vari tipi, avrete modo di trovare quello più adatto a voi e al vostro bimbo.

Non sottovalutate la comodità di un uso part time. Molte mamme lo fanno, per esempio preferiscono usare gli usa e getta quando sono fuori casa o la notte.

Se siete mamme attente alla salute e al benessere di vostro figlio, ma proprio non ce la fate a star dietro ai lavabili, sul mercato esistono pannolini biodegradabili. Si tratta di pannolini ecologici, fabbricati con attenzione verso le materie prime scelte, pur rimanendo degli usa e getta.

Se volete approfondire l’argomento è interessante segnalare l’iniziativa di Nonsolociripà. Si tratta di un’associazione di genitori che usano i lavabili e attravarso il loro sito web ne promuovono la cultura. Potete leggere info dettagliate sull’impatto ambientale che gli usa e getta hanno in Italia. Trovate molte iniziative volte a diffondere l’uso dei lavabili, come le pallinoteche. Uno dei limiti del nostro paese è che a parte qualche eccezione (per es. i pannolini lavabili coop) vanno comprati online. Ma le mamme vogliono “toccare con mano” e le pannolinoteche hanno questo scopo divulgativo.

Che cosa aspettate se siete curiose non vi resta che provare! Se i nostri tutorial sono di vostro gradimento vi consigliamo di leggere la guida ai rimedi naturali per la cura della stitichezza.

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