Cause, Sintomi e Rimedi per il Raffreddore nel Neonato e nei Bambini

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6. Quando è necessario chiamare il medico se il bambino ha il raffreddore?

In via generale, quando si presenta il raffreddore in un neonato di 1 mese o comunque di età inferiore ai 3 mesi è sempre bene farlo vedere dal pediatra per escludere complicanze o fare la diagnosi differenziale con altre malattie.

Ovviamente vi consigliamo di fare altrettanto se il bambino ha un’età compresa fra 3 e 6 mesi e presenta febbre elevata, respiro affannoso e tosse da più giorni.

Indipendentemente dall’età del bambino, chiamate subito il medico se notate che:

  • La febbre dura da più di 2 giorni, torna a salire molto rapidamente o non scende anche dopo la somministrazione dell’antipiretico;
  • E’ presente tosse, respirazione rapida (più di 60 respiri al minuto), respiro affannoso o ansimante, che potrebbero essere sintomi di una polmonite o di un virus respiratorio sinciziale (RSV), che nei bambini molto piccoli può esordire in una bronchiolite;
  • Il bambino piange disperato quando toccate una delle sue orecchie o si sveglia in lacrime all’improvviso mentre sta dormendo perché questo potrebbe indicare un’otite, da trattare subito con farmaci antibiotici per non incorrere in complicanze;
  • Uno o entrambi gli occhi del neonato sono arrossati, gonfi o presentano secrezioni purulente perché in tal caso potrebbe essersi sviluppata una congiuntivite, anch’essa da trattare con pomate locali antibiotiche;
  • In generale se il bambino non mangia o non assume liquidi in quantità necessaria da ridurre anche quantità e frequenta della minzione (ve ne accorgerete dal pannolino sempre asciutto al momento del cambio), è necessario contattare subito il medico per sapere come intervenire per ripristinare la normale idratazione.

Per il resto non vi resta che assecondare le richieste del piccolo cercando di offrirgli cure e coccole.

Non dimenticatevi dunque di lavarvi le mani e fare attenzione che lo facciano anche le altre persone che vengono in contatto con il neonato, incluso i fratellini o le sorelline che dall’asilo o dal parco potrebbero portare qualche virus.

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