
A volte ci si chiede cosa sia meglio fra parto cesareo o naturale. In realtà ci sono molteplici differenze, ma la cosa più importante è che in alcuni casi il cesareo sia d’obbligo. Basti pensare a tutti quei casi in cui un parto naturale metterebbe a rischio la vita del bambino e della futura mamma.
L’OMS da comunque delle direttive chiare: sempre meglio cercare il modo per affrontare il parto in maniera naturale, cercando di limitare i casi a 10 – 15% l’anno.
Ma perché questo limite? lo scopriremo assieme nell’articolo dove cercheremo di affrontare i vantaggi e gli svantaggi del cesareo e tutti i consigli per affrontarlo al meglio.
Prima però un dato importante: in Italia purtroppo molti ospedali si attestano ad una percentuale di parti cesarei intorno al 20%, con picchi più elevati in alcune zone (quasi il 50% al Sud).
E’ naturale che non sia pensabile mettere a repentaglio la salute della mamma e del bebè, ma bisognerebbe domandarsi perché un tasso così alto rispetto agli altri paesi europei, quando ormai sappiamo che, se non c’è un pericolo, è sempre meglio optare per il parto naturale.
Ma vediamo assieme tutto gli aspetti del parto cesareo.